1. Il Ciclo SDCA
Il Ciclo di Deming rappresenta una linea guida abbastanza completa per aiutarci nel problem solving. In ogni caso è interessante introdurre accanto ad esso anche il Ciclo SDCA (Standardize-Do-Check-Act). I due Cicli non si escludono a vicenda ma si integrano tra loro.
Se un processo presenta gravi deficienze possiamo dire che esso si trova in una situazione di “instabilità”. Con questo termine indichiamo il fatto che basta un piccola perturbazione a far deviare il sistema dalla sua situazione “normale” e far in modo che esso vada alla deriva senza più ritornare nella sua posizione di partenza. Ogni volta che avviamo un nuovo processo è molto probabile che esso sia instabile e che dunque abbia necessità di essere “ritoccato” per renderlo più robusto. Un macchinario che si rompe molto facilmente o una linea di montaggio che si ferma spesso sono esempi di sistemi instabili.
Il Ciclo PDCA ha come obbiettivo quello di eliminare i problemi e dunque di ridurre le instabilità dei sistemi. Ripetere più volte lo stesso Ciclo sul sistema preso in considerazione ha come conseguenza quello di migliorare sempre più la stabilità del sistema stesso.
Può però arrivare un punto in cui ogni ulteriore sforzo verso il miglioramento produce risultati minimi e tali da non essere giustificati in termini di energie impegnate per essere ottenuti.
Nel capitolo in cui abbiamo parlato del Ciclo di Deming si faceva l’esempio del caso dei cellulari. Un altro esempio sono i software. I primi bug che vengono eliminati sono quelli più evidenti, quelli che coinvolgono un alto numero di clienti. Man mano che si procede con ulteriori miglioramenti, i bug diventano sempre meno importanti e coinvolgono un numero sempre più piccolo di clienti. Si può quindi arrivare al punto in cui, ulteriori miglioramenti comportano un dispendio di energie non più giustificato da un punto di vista commerciale. A questo punto, per ottenere ulteriori miglioramente è opportuno rivedere completamente il processo o progetto. Le nuove conoscenze, il progresso tecnologico, l'inserimento di nuove risorse, ecc., devono essere i punti di partenza per un nuovo sviluppo. Nella realtà, le aziende più organizzate, mentre procede il miglioramento ancora economicamente conveniente del processo/progetto "A" già iniziano a svilupparne uno nuovo "B" in modo da non trovarsi impreparati al termine del ciclo di vita del precedente processo/progetto.
Ogni volta che si ripercorre il ciclo PDCA, è necessario che i nuovi risultati ottenuti siano standardizzati. Questo è un passo fondamentale per il consolidamento del passi di miglioramento compiuti. Bisogna che le soluzioni trovate siano “procedurizzate”, bisogna cioè formalizzare CHI, COSA, COME e QUANDO. Anche il processo di standardizzazione ha però necessità di verifiche del funzionamento e di successivi ritocchi per renderlo sempre più chiaro e funzionale. In tal caso si parla del Ciclo SDCA.
Qui di seguito illustriamo il processo completo dei due cicli introdotti.